RISATE REGISTRATE NELLE SIT-COM, PERCHE’?

risate registrate

Quante volte di fronte a programmi televisivi ci capita di assistere a risate registrate che disturbano profondamente la nostra quiete interiore?
E quanti di noi apprezzano le risate registrate? La risposta è semplice:
nessuno.

Difficile da debellare quasi quanto la peste nera in epoca medioevale, questa usanza si protrae nelle sit-com ormai da tempo immemore.
Viene quindi lecito domandarsi il perché una pratica tanto disprezzata sia così popolare. Persone con carriere decennali alle spalle, che conoscono i gusti del pubblico, continuano ad usare risate registrate che non piacciono a nessuno.
Che cosa attrae allora questi dirigenti televisivi ad utilizzare espedienti tanto stupidi quanto falsi? Il fatto che funzionino. Provate a guardare due minuti di The Big Bang Theory senza le risate di sottofondo e ditemi poi cosa ne pensate.


Strano vero? Vari esperimenti, come quello analizzato da Smith e Fuller, hanno dimostrato come l’uso di risate registrate induca spettatori e ascoltatori a ridere più spesso e più a lungo, ed anche i giudizi sui programmi in generale risultano più positivi e coinvolgenti. Alcuni dati indicano che l’effetto è maggiore proprio quando le battute non sono da oscar. A fronte di ciò ci risulta perfettamente logico il comportamento dei produttori televisivi.

A questo punto è lecito domandarsi per quale assurdo motivo un espediente così banale possa effettivamente funzionare? Noi tutti ci rendiamo conto di quanto sia finzione, eppure funziona.

Per comprendere la ragione di tutto ciò, è utile pensare a come ci comportiamo in determinate situazioni: come ci comportiamo al ristorante quando mangiamo la pizza? E quando siamo in fila? Come gli altri. Esattamente come gli altri. Ci giriamo, ci guardiamo intorno, vediamo come agiscono le persone vicine e, in linea di massima, agiamo di conseguenza. Senza pensarci.         

E’ il principio della riprova sociale, che può essere riassunto in un: faccio qualcosa perché lo fanno anche gli altri, evito di fare qualcosa perché anche gli altri non la fanno.

Insomma, dei lobotomizzati vista così, o sbaglio?

Ridiamo più a lungo solo perché lo fanno gli altri, tanto semplice quanto inquietante. Rispondiamo alle risate registrate senza rendercene conto, rispondiamo automaticamente proprio perché le reazioni divertite di altre persone innescano in noi un meccanismo tale da farci ridere sul serio.

stesso principio di risate registrate
Coda di fronte all’apple store

Possiamo quindi immaginare come questo concetto possa essere esteso ai più disparati campi. Un esempio che mi viene sempre in mente è quello delle discoteche. Ti presenti all’entrata e c’è una coda interminabile, poi entri ed il locale è mezzo vuoto. In questo caso i gestori hanno semplicemente creato attesa davanti al locale, così che le persone, incuriosite dal vedere altra gente in coda, si accodano anche loro.

E tu, conosci altri esempi di questo modo di fare?

Ps. Le risate registrate utilizzate come sottofondo sono state prodotte da un pubblico adulto tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50. Sostanzialmente ogni giorno ascoltiamo risate di gente probabilmente deceduta.

1 comment
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

You May Also Like